La nostra Storia
" Il punto non è essere capaci di costruire un fucile perfetto. Il difficile è costruirli tutti perfetti..."
Guido Rizzini
La via dell'innovazione è l'unica da seguire per essere un vero "armaiolo "
Nel decennio dal 1961 al 1971, apparve sul mercato internazionale delle armi una piccola azienda denominata Zoli & F.lli Rizzini. La produzione era di fascia media anche se in realtà le armi che portavano il suo marchio divennero ben presto famose per robustezza ed affidabilità. Questa brillante realtà era nata dalla collaborazione di cinque fratelli ed un amico d'infanzia. L'amico si chiamava Rinaldo Zoli, i fratelli erano quelli che nei decenni successivi sarebbero divenuti famosi come i Fratelli Rizzini. Quando nei primi anni '70, Rinaldo decise di ritirarsi, i Rizzini si misero in proprio e di li a poco fondarono la F.lli Rizzini. Fin dall'inizio vi fu la chiara intenzione di rivoluzionare ciò che si era fatto negli anni precedenti e l'obbiettivo primario di Guido divenne di incrementare la qualità delle sue doppiette. Tutti gli sforzi furono concentrati in tale direzione e, visto che due dei fratelli non riuscirono ad adeguarsi alle nuove esigenze, ben presto il personale della Fratelli Rizzini si ridusse a tre fratelli più un operaio. Graduali ma costanti innovazioni meccaniche ed estetiche permisero all'azienda di differenziare i suoi fucili da tutti quelli fino ad allora prodotti nella zona di Gardone V.T., dove ancor oggi vengono realizzati sulla falsa riga di quelle Inglesi. L'evoluzione raggiunse il suo apice quando, verso la fine degli anni '70, Guido ideò il monogrillo, l'acciarino e l'ejettore che divennero l'anima delle sue armi ed il segno distintivo di un prodotto che finalmente potevasi definire Italiano a tutti gli effetti. In questi decenni l'azienda si è evoluta ulteriormente con l'acquisizione di macchinari sempre più sofisticati, lavorazioni innovative e l'introduzione di nuovi modelli tra cui gli express e, oggi, il nuovissimo sovrapposto.